l progetto OTW – On The Way Tecnologie, contenuti e metafore di informazione aumentata per il turismo in mobilità mira a studiare e prototipare una nuova piattaforma applicativa basata su soluzioni avanzate di realtà aumentata e realtà virtuale, in grado di rappresentare e comunicare in modo efficace all’interno di veicoli quali autobus sightseeing dotati di smart window interattivi, treni e aerei di nuova generazione, gli scenari monumentali e paesaggistici attraversati dai turisti, in forme molto più efficaci rispetto ai servizi didascalici attuali.
A questo scopo, il progetto perseguirà l’acquisizione di nuove conoscenze abilitanti attraverso specifiche attività di ricerca, finalizzate a:
- Focalizzare i requisiti dei turisti contemporanei e le loro esigenze in termini di narrati esplicativi, con particolare riferimento ai modelli di servizio propri degli OpenBus urbani;
- Definire i requisiti e le modalità ottimali di interazione tra l’interno del veicolo e l’ambiente esterno, attraverso l’interfaccia offerta dai sistemi see through basati su realtà aumentata e virtuale;
- Comprendere le possibili sinergie (tipiche degli OpenBus a salita libera) tra la visione passiva degli scenari urbani e la “immersività iperrealistica” della visita attiva alla città, intensificata attraverso scenari di gamification e socializzazione, o mediante rappresentazioni ambientate di fiction digitale;
- Rileggere i modelli didascalici classici e i principi dello storytelling digitale alla luce delle potenzialità offerte dalla realtà aumentata (nel dominio di ciò che è visibile) e della realtà virtuale (nell’esplorazione di ciò che esula dalla visita in presenza);
- Mettere a punto nuove metodologie di responsive tour guidance attraverso l’interazione semplificata in linguaggio naturale con l’ambiente di fruizione aumentata, e mediante metodi in grado di modulare la tipologia e l’approfondimento dei contenuti erogati in funzione del profilo di interesse manifestato dal visitatore;
- Definire un livello di astrazione (una Application Programming Interface) tra contenuti e hardware, in grado di facilitare il riuso di contenuti di qualità a prescindere dalle piattaforme hardware proprietarie che saranno diffuse sul mercato.
I risultati della ricerca saranno organizzati all’interno di una architettura software basata su un front end interattivo e su un backstage di tipo cloud in grado di assumere la maggior parte dell’onere elaborativo. In termini di risultati prototipali, il progetto svilupperà e sperimenterà una app fruibile mediante dispositivi indossabili di display a realtà aumentata, supportata da un server di backstage veicolare (nel caso di trasporto collettivo) o su cloud.